venerdì 1 gennaio 2016

Buon 2016




http://ilmondodimaryantony.blogspot.it/2013/09/i-dipinti-fantasy-tale-di-amanda-clark.html 







Tutte le storie cominciano con "C'era una volta......" perché in tutte le storie c'è qualcuno in un tempo ed in uno spazio.
In tutte le storie ci sono principi e principesse, sentieri da intraprendere, regni da conquistare, giardini fioriti per nascondersi, nemici da destreggiare, sfide da affrontare, albe e tramonti a contare i giorni; giorni di sole e giorni di tempesta, orizzonti da raggiungere, cieli stellati ad indicare la via, oscurità ad avvolgerci. 
Sorellastre da assecondare, esseri fantastici ad accompagnarci nel viaggio, boschi fitti da attraversare, fiumi da guadare, amici da lasciare andare, attese infinite e separazioni dolorose; mele rosse da addentare, baci a risvegliarci, briciole da seguire, casette di glassa e panpepato ad attirarci. 
Inganni e sortilegi, pozioni e magie, fede e blasfemia. 
Viaggi infiniti...
Non tutte le storie però finiscono con "...e vissero felici e contenti". 
Ci saranno sempre vinti e vincitori, gioia e dolore, silenzi e urla, moltitudini e solitudine, deserti e città esultanti, unioni e separazioni......
L'importante dunque.......è tenere aperte le porte del proprio regno, è essere leali con il nemico, guardare le stelle senza farci abbagliare, digerire bocconi amari senza farci avvelenare, farsi scaldare dal sole senza scottarsi e bagnare dalla pioggia senza ammalarci, ripararsi durante le tempeste, riconoscere i segni sulla via e seguirli con coraggio. 
L'importante è.... non trasformare le case in piccole prigioni, riconoscere gli incontri, lasciarsi inebriare dai profumi dei giardini senza assuefarsi, accettare gli altri così come meglio riescono ad essere, saper accogliere il lutto nel fisico e soprattutto nel cuore, saper scegliere il giusto mezzo per raggiungere la sponda opposta, sorridere agli occhi che ci hanno destato dal profondo sonno. L'importante è..... fare del dolore una forza, è saper lasciare andare e sapere di non essere mai soli. 
È saper perdonare.
È correre il rischio di...rischiare ancora. 
Perché ne vale la pena. 
Sempre.
Il vero eroe della nostra storia, alla fine, siano noi. 
Quando facciamo il meglio che possiamo con le risorse che abbiamo. 
E ci accettiamo...così come siamo. 
E ci perdoniamo se non riusciamo ad essere altro...oltre quello che siamo.
È come canta un moderno poeta...." la storia...siamo noi. Nessuno si senta escluso."

 Buon 2016


La favole - Studio di Psicologia e Psicoterapia a Roma  



mercoledì 11 novembre 2015

Tortino di riso alla nocciola

“Ognuno di noi pensa di avere molte strade e di poter scegliere da sè. Ma forse sarebbe più esatto dire che sogna il momento di scegliere. Anche per me è stato così. Ma ora lo so. Lo so con tanta chiarezza da poterlo mettere in parole. La strada è sempre decisa, non però in senso fatalistico. Sono il nostro continuo respirare, gli sguardi, i giorni che si succedono a deciderla naturalmente.” 
                                                                                                                      
                                                                                                                   (Banana Yoshimoto, Kitchen)

E così è stato....incontrare in un luogo e in un tempo qualcuno che in modo semplice mi ha donato questa ricetta altrettanto semplice e gustosa. E che io propongo a voi.
Questa è alle nocciole ma ben tanti altri possono essere i "matrimoni" felici con il riso.












Ingredienti
(per una teglia 20x20)

200 gr riso bianco
120 gr malto di riso o miele d'acacia
q.b. acqua
q.b. sale integrale
q.b. nocciole tostate e tritate





Procedimento

Per cominciare ho portato a ebollizione una pentola con l'acqua e un pizzico di sale e ho cotto il riso per 20 minuti. L'ho scolato e l'ho mescolato ancora caldo con il malto di riso (o il miele). L'ho messo in una pirofila da forno e ho cosparso la superficie con le nocciole tritate grossolanamente.
L'ho cotto in forno caldo a 180 per 25 minuti o comunque fino a doratura della superficie.
Servire tiepido o freddo.
Buon appetito!


                                                                                                                                                                   









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domenica 27 settembre 2015

Torta salata con farina di kamut, zucchine e formaggio




"Oggi i ragazzi vivono in scatola (casa, macchina, scuola, macchina, casa, tv), non hanno la possibilità di pensare situazioni nuove, prepararsi all’imprevisto. Eppure hanno bisogno di libertà, di rischio, di cominciare a vivere le piccole cose, ad avere sensazioni nuove, forti, traumatizzanti. E solo andando fuori, vivendo fuori, poter vivere l’odore della pioggia, la musica del vento, riscoprire l’uso dei suoni, il buio di notte, la luna, la scoperta del silenzio, il gusto della pioggia sul viso, l’alba, la notte… ora tutte queste cose le debbono avere. Hanno il diritto di averle, per crescere armoniosamente." (Roberto Farné, 2014) 

E in giro per i boschi...una torta salata da addentare quando viene fame......



































Ingredienti
(per una teglia da 20)

250 gr zucchine
250 farina di Kamut
150 gr formaggio semi stagionato dolce (caciotta o pecorino per un gusto più deciso)
200 ml latte
1 cucchiaino sale
2 uova intere
4 gr di bicarbonato o lievito istantaneo per pizza
40 ml olio evo




Procedimento

Per iniziare o "grattugiato" le zucchine. Poi ho messo in una ciotola la farina, il sale, il bicarbonato. Ho creato un incavo al centro e ho aggiunto gli ingredienti liquidi: il latte, le uova e l'olio. Ho usato le fruste per amalgamare il tutto. Poi ho aggiunto il formaggio tagliato a tocchetti e le zucchine e ho mescolato con una spatola per far amalgamare bene il tutto. 
Ho versato il composto in una teglia rotonda coperta di carta forno. 
Ho cotto in forno caldo statico a 180° per 35 minuti e poi ho a 200° ventilato per 10/15 minuti.
Ho sfornato e lasciato raffreddare leggermente prima di servire. 
La torta è buona calda, tiepida ma anche fredda. 
L'ho servita con dell'insalata mista ed è ottima anche farcita con affettato o ulteriore formaggio.










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mercoledì 9 settembre 2015

Cheesecake yogurt e lamponi

Il Re folle.....

“Un potente stregone, con l’intento di distruggere un regno, versò una pozione magica nel pozzo dove bevevano tutti i sudditi. Chiunque avesse toccato quell’acqua, sarebbe diventato matto.
 Il mattino seguente l’intera popolazione andò al pozzo per bere. 
Tutti impazzirono, tranne il re, che possedeva un pozzo privato per sé e per la famiglia, al quale lo stregone non era riuscito ad arrivare. Preoccupato, il sovrano tentò di esercitare la propria autorità sulla popolazione, promulgando una serie di leggi per la sicurezza e la salute pubblica. 
I poliziotti e gli ispettori, che avevano bevuto l’acqua avvelenata, trovarono assurde le decisioni reali e decisero di non rispettarle.
Quando gli abitanti del regno appresero il testo del decreto, si convinsero che il sovrano fosse impazzito, e che pertanto ordinasse cose prive di senso. 
Urlando si recarono al castello chiedendo l’abdicazione. 
Disperato, il re si dichiarò pronto a lasciare il trono, ma la regina glielo impedì, suggerendogli: – Andiamo alla fonte, e beviamo quell’acqua. In tal modo saremo uguali a loro – . 
E così fecero: il re e la regina bevvero l’acqua della follia e presero immediatamente a dire cose prive di senso. 
Nel frattempo, i sudditi si pentirono: adesso che il re dimostrava tanta saggezza, perché non consentirgli di continuare a governare?
La calma regnò nuovamente nel paese, anche se i suoi abitanti si comportavano in maniera del tutto diversa dai loro vicini. 
E così il re poté governare sino alla fine dei suoi giorni.”
                                                                                      (da..."Veronica decide di morire" di P. Coelho)


Tranquilli....questa cheesecake non contiene nè veleni nè pozioni magiche. Però un solo boccone può....fare impazzire o portare ad una calma interiore. Da provare!!















Ingredienti
(per una teglia quadrata da 20 cm)

350 gr biscotti integrali
120 gr burro
300 gr yogurt greco bianco
2 albumi
10 20 gr maizena
200 gr panna fresca
90 gr zucchero a velo
250 gr lamponi freschi
q.b. acqua




Procedimento

Per iniziare ho sbriciolato i biscotti e ho fatto sciogliere il burro. Ho mescolato il tutto e l'ho messo in uno stampo con cerniera coprendo il fondo. Con un cucchiaio l'ho pressato e livellato bene. L'ho messo in frigo.
Poi ho messo lo zucchero a velo con la maizena in un tegamino antiaderente con un cucchiaio d'acqua. Ho fatto imbiondire leggermente il caramello e l'ho versato a filo negli albumi montati a neve. Ho continuato a montare per qualche minuto e ho messo da parte facendolo raffreddare bene.
Poi ho montato la panna lasciandola morbida. Ci vorranno 40/50 secondi circa.
Ho mescolato la panna agli albumi e allo yogurt. Ho usato una spatola e amalgamato bene. 
Ho ripreso la base di biscotti e ho versato la crema di yogurt. Ho decorato con i lamponi e l'ho rimesso in frigo fino al momento di servire o comunque almeno tre ora.
Buon appetito!




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giovedì 27 agosto 2015

Spaghetti, tonno fresco e melanzane grigliate

"A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e attraversare la strada, per diventare come matte, e tutto era bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che succedesse qualcosa, che scoppiasse un incendio, che in casa nascesse un bambino, o magari venisse giorno all’improvviso e tutta la gente uscisse in strada e si potesse continuare a camminare fino ai prati e fin dietro le colline."
                                                                                                                   (Cesare Pavese, La bella estate)


Un piatto con ingredienti semplici, dal gusto intenso e insapettato. Come una giornata estiva.....






Ingredienti
(per due persone)

120 gr spaghetti piccanti (o non piccanti)
200 gr trancio di tonno fresco
1 melanzana media
100 gr pangrattato
1 cucchiaio semi di sesamo
1/2 peperoncino (se non si usa la pasta piccante)
3/4 cipollotti
q.b. olio evo
q.b. sale
q.b. acqua
q.b. basilico




Procedimento

Per iniziare ho grigliato la melanzana a fette non troppo sottili ci circa 1 cm.. Una volta fredda. ho tagliato la melanzanna a quadrotti. Poi ho tagliato a quadrotti anche il trancio di tonno fresco. Ho tagliato i cipollotti e ho tosto leggermente i semi di sesamo in una padella antiaderente per qualche minuto.
Nella stessa padella dei semi di sesamo ho aggiunto il pan grattato, 3 cucchiai di olio evo, un pizzico di sale, il peperoncino tritato (se non si usa la pasta già piccante) e del basilico tritato. Ho sofritto il tutto per qualche minuto. Ho tolto dal gas e l'ho tenuto da parte.
Ho cotto la pasta in abbondante acqua salata. E mentre la pasta cuoceva, al dente....miraccomando!!...ho scaldato in un tegame alniaderente 3 cucchiai di olio evo. Ho aggiunto i cipolotti e 5 cucchiai d'acqua. Li ho fatti leggermente imbiondire. Ho aggiunto il tonno e l'ho fatto saltare per pochi minuti. Deve rimanere rosato al centro. 
Appena ho scolato la pasta l'ho messa nel tegame con il tonno e l'ho fatta saltare per un paio di minuti. Ho aggiunto le melanzane. Ho servito cospargendo con il pangrattato.
Servire caldo.
Buon appetito!

































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sabato 11 luglio 2015

Biscotti di kamut al cioccolato con gocce


"Dio rise e nacquero i sette dei che governano il mondo. Al primo scoppio di risa apparve la luce. Scoppiò a ridere la seconda volta e apparvero le acque, con successive risate vennero al mondo Hermes, il Destino e Psiche"
                                                   
                                                         (Papiro greco-egiziano)


Anche questi biscotti, se assunti in dosi moderate.....fanno miracoli!!!








 




Ingredienti
 (per una teglia)



100 gr  farina di kamut
80 gr maizena (farina di mais)
30 gr cacao in polvere amaro
70 gr cioccolato fondente (al massimo al 70%)
100 gr burro freddo
40 gr zucchero a velo
1,5 cl acqua fredda (3o 4 cucciai da the)
un pizzico di sale




Procedimento

Per cominciare ho sminuzzato grossolanamente il cioccolato fondente. Poi su una spianatoiaho messo a fontana le farine, il cacao, lo zucchero, il sale. Ho aggiunto il burro a pezzetti e con le mani l'ho sbriciolato con la farina. Ho aggiunto l'acqua e ho impastato velocemente fino a fromare una palla soda. Per ultimo ho incorporato il cioccolato. Ho poi avvolto la palla con la pellicola e l'ho messa in frigo per 30 minuti circa.
Trascorso il tempo ho steso l'impasto e ho ritagliato i biscotti.
Li ho cotti in forno già caldo a 180° per 25 minuti circa. Il tempo è sempre relativo al frono.
Li ho fatti raffreddare bene e li ho conservati in una scatola di latta.
Buon appetito!













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giovedì 18 giugno 2015

Polpette di legumi


Mia nonna, per ogni cosa che accadeva, per ogni cosa di cui la informavi che avresti fatto, poteva essere una cosa potenzialmente pericolosa tipo trekking in montagna o anche che ti era venuto un semplice raffreddore per cui starnutivi rumorosamente, lei si raccomandava di stare attenta e concludeva sempre con....."che una volta uno...c'è morto!". 
Beh....io oggi vi posso assicurare di una cosa: di polpette non c'è mai morto nessuno!
Tanto meno di polpette di legumi!









Ingredienti
(per due persone)


per le polpette di ceci

100 gr ceci cotti
40 gr parmigiano grattugiato
40 gr pecorino stagionato
50 gr pangrattato
q.b. sale
q.b. curcuma


per le polpette di lenticchie

100 gr lenticchie cotte
40 gr parmigiano grattugiato40 gr pecorino stagionato
50 gr pangrattato  + quello per impanarle
q.b. paprica dolce
q.b. sale

 
per le polpette di fagioli 


100 gr fagioli neri cotti
40 gr parmigiano grattugiato
40 gr pecorino stagionato
50 gr pangrattato + quello per impanarle
40 gr papata lessa
q.b. sale
q.b. semi di papavero


per la salsa piccante

200 gr salsa di pomodoro
1 peperoncino
30 gr porro
q.b. olio evo
q.b. sale




 Procedimento

Per cominciare ho reso a purea i legumi. Mi sono aiutata con un mixer ad immersione. Per le polpette ai fagioli ho tritato anche la patata.
Ho messo i tre composti in tre ciotole e ho aggiunto gli altri ingredienti.
Per le polpette ai ceci, il parmigiano grattugiato, metà per pecorino grattugiato e metà a tocchetti piccoli, un cucchiaio di curcuma e un pizzico si sale. 
Per le polpette alle lenticchie il parmigiano grattugiato, metà per pecorino grattugiato e metà a tocchetti piccoli, un cucchiaino di paprica dolce e un pizzico si sale.
Per le polpette ai fagioli il parmigiano grattugiato, metà per pecorino grattugiato e metà a tocchetti piccoli, un cucchiaio di semi di papavero e un pizzico si sale.
Ho amalgamato il tutto e poi con le mani inomidite di acqua fredda ho dato all'impasto la forma desiderata. 
Ho passato le polpette alle lenticchie e quelle ai fagioli in un po' di pagrattato. Quelle ai ceci no.
Le ho conservate in frigo fino al momento di cucinarle.
Ho preparato la salsa piccante mettendo in un pentolino antiaderente il porro tagliato sottile con un cucchiaio di olio evo. L'ho fatto imbiondire poi ho aggiunto la salsa di pomodoro, il peperoncino tagliato a pezzetti e un pizzico di sale. Ho cotto la salsa per 12 minuti. Poi con il mixer ad immersione ho amalgamato il tutto. L'ho tenuta da parte. E' buona sia calda che fredda.
Le ho cotte in forno caldo a 200° per 12/15 minuti, giusto il tempo di dorarsi leggermente fuori e sciugliersi il formaggio dentro. 
Le ho servite calde accompagnate dalla salsa piccante.
Buon appetito!

  




 



























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