lunedì 30 marzo 2015

Vellutata di cavolo verza viola



Quand'è primavera? Per me è ....

..."quando una tiepida brezza
muove i capelli
e permette
ad un inaspettato sole
di fare capolino
su un viso
ormai sveglio
dal letargo invernale,
estasiati
da una natura che si colora
e che si appresta
a divenire "altro"...


E per voi...quand'è primavera?

A con questo piatto...un definitivo saluto all'inverno.....









Ingredienti
(per 2 persone)

1 porro
150 gr patata
400 gr cavolo viola
q.b. guanciale
q.b. sale
q.b. olio evo
q.b. acqua
2 crostoni di pane di segale



Procedimento

Per cominciare ho lavato e tagliato a listarelle il cavolo e il porro. Poi ho messo due cucchiai di olio in un tegame e ho aggiunto il porro. L'ho fatto dorare poi ho aggiunto la patata e subito dopo qualche secondo anche il cavolo. Dopo un paio di minuti ho aggiunto mezzo bicchiere d'acqua e ho portato a cottura a fuoco medio aggiungendo il sale. Se necessario aggiungere dell'altra acqua. Dopo circa 20 minuti ho tolto dal fuoco e con un robot ad immersione ho reso la crema omogenea.
Se risultasse troppo liquida rimettere sul fuoco e continuare la cottura a fuoco basso fino alla consistenza desiderata.
In un padellino antiaderente ho messo il guanciale tagliato a listarelle e l'ho fatto rosolare fino a farlo diventare croccante. Poi l'ho messo a scolare su della carta assorbente.
Ho tagliato il pane a fette non troppo sottili e le ho tostate leggermente.
Nel momento di impiattare ho versato la vellutata calda in una ciotola,ho cosparso con il guanciale croccante e ho inserito una fetta di pane di segale. Per la ricetta del pane di segale...prossimamente su questo blog.
Ho servito caldo.
Buon appetito!





























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lunedì 23 marzo 2015

Biscotti con farina di segale integrale

"Un viaggiatore prepara lo zaino e si appresta a partire. La meta è la montagna più alta della regione. Sarà un viaggio lungo, forse pericoloso, sicuramente faticoso: cosa portare nello zaino? Qualche cambio di vestito, borraccia, bussola, coltellino svizzero… “lo stretto indispensabile per rimanere leggeri”, pensa il nostro viaggiatore. Quando si è per strada, la leggerezza è indispensabile e ci permette di poter cambiare direzione velocemente o di adattarci alle situazioni più imprevedibili. Un altro regalo della leggerezza è la semplicità. Ci avete mai pensato? Esiste una relazione forte, spesso dimenticata, tra questi due concetti: quando ci si può muovere, quando la mente e il cuore sono leggeri, le scelte facili ci appaiono davanti come un paesaggio limpido, libero da nuvole e nebbia. Un viaggiatore esperto celebra e accoglie a braccia aperte semplicità e leggerezza, facendone preziosi e fedeli compagni di viaggio." 
                                                                                                                                  (fonte)


"Prendete la vita con leggerezza,
 che leggerezza non è superficialità, 
ma planare sulle cose dall’alto, 
non avere macigni sul cuore"
                                  (Italo Calvino)


E con leggerezza oggi vi invito a scalare questa montagna di dolcezza......






Ingredienti
(per due teglie)

250 gr farina di segale integrale
125 gr maizena
125 gr burro
120 gr zucchero di canna integrale
2 uova
1 cucchiaino essenza di vaniglia o i semi di una baccello
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
1 pizzico di sale
 q.b. acqua



Procedimento

Per cominciare ho tolto eventuali grumi alla farina e lh' mescolata con la maizena e un pizzico di sale. Poi ho incorporato il burro e con le mani ho impastato velocemente fino ad ottenere un composto granuloso. Ho unito lo zucchero, le uova, la vaniglia e un cucchiaio di acqua. Ho impastato velocemente fino a formare una palla liscia. L'ho avvolta con della pellicola e l'ho messa in frigo per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo ho steso la pasta fino allo spessore di 5 mm. Ho ritagliato i biscotti e li ho messi sulla teglia coperta di carta forno. Li ho cotti in forno già caldo a 190° per circa 20 minuti.
Li ho fatti raffreddare su una teglia.
Buon appetito!




























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sabato 21 marzo 2015

....primavera...

"il fiore si nasconde tra l'erba ma il vento sparge il suo profumo"
                                                   Tagore

mercoledì 11 marzo 2015

Polpette di ceci


I legumi fanno bene.....ai bambini a volte non piacciono.....allora che fare?
Polpette di ceci servite...in pentole speciali!!


"Sono semi di tanti formati,
crudi o cotti van mangiati.
Sono molto nutrienti.
Fanno bene alle ossa e ai denti."

                            (126maestramaria.it)








Ingredienti

400 gr ceci già cotti
50 gr pamigiano grattuggiato
100 gr pane secco grattuggiato
1 cucchaino curcuma
2 cucchiaini di Tahina (crema di semi di sesamo)
q.b. sale


Procedimento

Per cominciare ho schiacciato con una forchetta i ceci fino a ridurli ad una purea. Ho aggiunto il formaggio, la curcuma, la tahina, un pizzico di sale e tanto pane da dare una cosistenza compatta ma non dura al composto.
Ho formato della palline grandi quanto una noce e le ho passate nel restante pangrattato.
Le ho messe in forno e le ho cotte per circa 15 minuti.
Le ho servite calde.
Buon appetito!

































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